Interessante e partecipata la tappa napoletana del Food Hub Tour, l’evento promosso dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e da Unioncamere, con il coordinamento tecnico-scientifico di Borsa Merci Telematica e Italmercati. L’incontro, organizzato dal CAAN, si è tenuto venerdì 21 aprile presso il suggestivo chiostro cinquecentesco di Palazzo Caracciolo (NA).
La sostenibilità ambientale della filiera ittica e, in particolare, delle scelte d’acquisto dei consumatori, è stata al centro della tavola rotonda moderata dalla giornalista Silvana Iannaccone.
A dare il via ai lavori, in rappresentanza del Comune di Napoli (socio maggioritario CAAN) il consigliere Luigi Carbone, presidente della Commissione Attività produttive, che ha sottolineato quanto siano importanti queste occasioni divulgative, in quanto un cittadino ben informato sarà sicuramente un consumatore più attento e consapevole, che preferirà anche spendere qualcosa in più, se sa che si tratta di un investimento per la salvaguardia dell’ecosistema.
Quindi la parola è passata al presidente CAAN Carmine Giordano, che ha mostrato un video con l’intento di far capire all’opinione pubblica il ruolo strategico, all’interno della filiera, dei mercati agroalimentari all’ingrosso.
Le immagini proiettate si sono soffermate anche sui controlli igienico-sanitari cui vengono sottoposti i prodotti, e dunque al tavolo non poteva mancare il medico veterinario Francesco Manniti, dell’ASL Napoli3 Sud.
La discussione è quindi proseguita, con il presidente dell’Ordine dei Tecnologi alimentari di Lazio e Campania Salvatore Velotto (nonché consigliere di amministrazione CAAN) sulle proprietà nutrizionali ed organolettiche dei prodotti ittici che acquistiamo, e sull’importanza di orientare le nostre scelte in base ai criteri di stagionalità e sostenibilità, che vanno inculcati fin dalla scuola.
Il direttore di Borsa Merci Telematica Italiana Riccardo Cuomo ha, invece, presentato i primi dati della piattaforma creata ad hoc per il progetto Food Hub, con l’intento proprio di mettere in connessione acquirenti, fornitori e grossisti, e fotografare in tempo reale disponibilità e prezzi, nei mercati, dei prodotti ittici derivanti da pesca sostenibile e/o da acquacoltura biologica certificata.
Le conclusioni sono state, infine, affidate al presidente di Italmercati Fabio Massimo Pallottini che ha reso noto l’enorme pressing che si sta portando avanti, sia a livello nazionale che europeo, per veder riconosciuto il ruolo di primo piano dei Mercati all’ingrosso nell’ambito dei progetti europei per la pesca.
Al termine dei lavori, in considerazione che oltre a “conoscere” e “condividere“, la terza parola chiave del progetto è “assaggiare“, non poteva non essere dedicato ampio spazio alla degustazione dei prodotti ittici sostenibili cui si è fatto riferimento.
Alici del golfo di Napoli pescate con la lampara, polpo pescato con le nasse e orate di Orbetello certificate SQN, sono stati reinventate in chiave gourmet dallo chef stellato di Palazzo Caracciolo Paolo Gramaglia, mentre lo chef Domenico Cascone si è reso protagonista di uno showcooking a base di spaghetti conditi con olio di colatura di alici di Cetara.
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