Seguendo le indicazioni del novellato art.54 bis del D.Lgs 165/2001 e delle Linee guida Anac n. 6 del 28 Aprile 2015, Il Centro Agro Alimentare di Napoli si è dotato di una procedura per l’inoltro e la gestione delle segnalazioni di condotte illecite (c.d. whisteblowing).
L’istituto del whistleblowing è uno strumento giuridico che mira a tutelare colui che denuncia irregolarità sul luogo di lavoro. Tale istituto è stato recentemente oggetto di riforma per effetto del D.Lgs. n. 24 del 10 marzo 2023. Sono stati introdotti nuovi canali per effettuare la segnalazione, inoltre, le tutele oltre ad essere rafforzate sono state estese anche a soggetti diversi dal segnalante che potrebbero essere oggetto di ritorsioni, anche indirette, per il ruolo assunto nel processo di segnalazione come il facilitatore o le persone menzionate nella segnalazione stessa.
Il d.lgs. 24/2023 obbliga tra l’altro l’ANAC ad adottare, entro tre mesi dalla sua data di entrata in vigore, apposite Linee Guida relative alle procedure per la presentazione e la gestione delle segnalazioni esterne. Tali linee Guida sono state approvate il 12 luglio 2023 con la delibera n. 311.
Alla luce di quanto sopra il Centro Agro Alimentare di Napoli ha revisionato la procedura interna per la gestione delle segnalazioni di condotte illecite adeguando la stessa alle indicazioni fornite dall’Autorità Nazionale Anticorruzione nella summenzionata delibera.
Di seguito si riportano le modalità per segnalare al Responsabile per la prevenzione della corruzione del Centro Agro Alimentare di Napoli eventuali irregolarità riscontrate sul luogo di lavoro.
Segnalazione attraverso l’uso della piattaforma informatica
La segnalazione può essere fatta tramite applicativo informatico disponibile sulla rete all’indirizzo: https://caan.whistleblowing.it/#/ dedicato a questa finalità. La segnalazione viene fatta attraverso la compilazione di un questionario. Il segnalante può allegare eventuali prove documentali. La segnalazione viene ricevuta dal Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) che garantirà la riservatezza dell’identità del segnalante, fatti salvi i casi previsti dalla legge.
All’esito dell’invio della segnalazione, il segnalante riceve dal sistema un codice identificativo necessario per i successivi accessi finalizzati all’integrazione di notizie e documenti relativi all’illecito segnalato. Il codice identificativo non può essere replicato. E’ onere, dunque, del segnalante averne adeguata cura.
Segnalazione attraverso servizio postale
La segnalazione può essere inviata utilizzando l’apposito modulo scaricabile:
Si ricorda a questo proposito che per poter usufruire delle tutele previste dal Decreto n. 24 del 2023 è necessario inserire il modulo in una busta chiusa che rechi, all’esterno, la dicitura “Riservata al Responsabile della Prevenzione della Corruzione del Centro Agro Alimentare di Napoli”– Via Palazziello n° 40 – 80040 Volla (NA). La busta può essere aperta solo dal Responsabile per la prevenzione della corruzione. All’interno della stessa il whistleblower deve allegare anche copia di un documento di riconoscimento.
Segnalazione tramite posta elettronica.
La segnalazione, completa di tutti gli elementi essenziali sopra specificati, deve essere firmata e trasmessa alla casella di posta elettronica del RPCT: trasparenzaecorruzione@caan.it.
Segnalazione orale
La segnalazione può essere fatta anche per via orale in tal caso occorre richiedere un incontro diretto con il RPCT del CAAN tramite mezzo telefonico al numero 081.57.77.210